Infine, è online il video di promozione dell'Afro Colloquio. Tanti africani della nostra città, così come tanti italiani, non sono venuti a sapere di questa bellissima iniziativa dell'Associazione CUI, che ha voluto, rompere con la tradizionale negazione di dare parola agli africani quando si tratta del loro stesso continente.
In effetti, è indubbio che tuttora, nella nostra città ma anche in Italia, lo spazio che viene effettivamente riservato agli immigrati africani all'interno di programmi, di eventi, di manifestazioni, eppure destinati loro, è del tutto derisorio. Quando si parla di Africa, si stenta a far parlare africani. Quando si progetta per l'Africa, si stenta a coinvolgere africani. Quando si avvia un percorso sociale destinato loro, rare sono le volte in cui si degna invitare qualche africano per dire la sua. E quando gli africani stessi cercano di avviare percorsi propri nonostante gli ovvi problemi di organizzazione e di coordinamento che provano, si cerca persino di ostacolarli o di non dargli parola.
E' contro questa ricorrente abitudine della nostra società che non vuole sapere altro dell'Africa che ciò che vuole sentire, che la CUI si schiera organizzando con il prezioso sostegno del Rotary Club Pd questo convegno denominato Afro Collquio 2011 durante cui la diaspora studentesca africana della nostra città ha cercato di affrontare la spinosa tematica dell'identità dell'uomo nero e dei suoi rapporti con i fratelli europei. L'iniziativa che verrà organizzata tutti gli anni ha anche come obiettivo lo sprono della diaspora africana che deve a sua volta capire che non è buona solo a ballare in piazza per distrarre la cittadinanza ma che ha delle competenze non-artistiche da far valere in questo particolare contesto di multiculturalismo e di grande dibattito identitario.
Ekue Grace.
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